Referente progetto triennale 2021/22, 2022/23 e 2023/24:
prof.ssa Chiara Sgherbini

  

Laboratorio comunicazione ed educazione al linguaggio teatrale e musicale.

In collaborazione con Fondazione Cariplo LAIVIN

 

Destinatari  

Il laboratorio è rivolto a tutti gli allievi dell’Istituto con un criterio di priorità rispetto agli alunni che hanno già partecipato al laboratorio negli anni passati. Visto l’altissimo numero di iscrizioni degli ultimi anni passati, in accordo con i docenti referenti di progetto, si è deciso che, per mantenere l’alto livello qualitativo della messa in scena e, soprattutto, per preservare la cura della relazione educativa anche individuale e l’alto livello della azione formativa garantite sino ad oggi dal laboratorio, fosse indispensabile stabilire un numero massimo di iscritti (40 alunni).

 

 

PresentazioneLabTeatrale 1 2M   PresentazioneLabTeatrale 2 2M    PresentazioneLabTeatrale 3 2M

Foto della presentazione del progetto in Cappellina

Finalità e obiettivi

  • Affrontare il tema della espressività e della comunicazione nella sua complessità attraverso l’approfondimento e la pratica dei linguaggi che ne determinano l’efficacia.
  • Approfondire la conoscenza di sé, delle proprie risorse, e dei propri limiti comunicativi.
  • Potenziare e sviluppare con consapevolezza le opportunità espressive offerte dai linguaggi corporeo e vocale attraverso la sperimentazione di tecniche teatrali. Acquisire capacità di ascolto dei vari ‘paesaggi sonori”.
  • Liberare la voce, mezzo espressivo spesso inibito, acquisendo sicurezza personale.
  • Percepire il ritmo individuale e collettivo di un’esperienza vocale e motoria. Acquisire la capacità di confrontarsi costruttivamente con il gruppo sviluppando forme di protagonismo funzionali alla crescita del gruppo stesso.
  • Valorizzare e condividere le capacità acquisite attraverso l’ideazione e la produzione in gruppo di una rappresentazione pubblica del lavoro ed eventuali repliche in contesti sociali ed educativi.

 

Modalità di realizzazione

Nel corso del laboratorio gli studenti avranno l’opportunità di approfondire l’uso del corpo, della gestualità, della voce verbale e non verbale, del coro, della drammatizzazione, delle sonorizzazioni, della scrittura drammaturgica e della narrazione orale, delle tecniche di teatro-danza. L’uso guidato della voce e del corpo aiuterà ad acquisire non solo una maggiore conoscenza del proprio corpo, dei suoi meccanismi, delle sue atrofie al di là dei movimenti del quotidiano, ma anche capacità di ascoltare e di relazionarsi all’interno di un gruppo e una maggiore sicurezza personale. Recuperare e rivedere in modo cosciente limiti e potenzialità espressive di movimenti dimenticati o dati per scontati porterà all’intuizione di una plasticità perduta.


Si proporrà un itinerario che, per mezzo di alcune tecniche base, porrà l’accento sull’aspetto non verbale della voce.
Respirazione, allineamento, postura, assetto muscolare, articolazione, tonicità, prendono parte alla fonazione e ne determinano la qualità e l’incisività comunicativa.
La musicalità individuale si esprimerà anche attraverso il movimento, il canto a più voci e il racconto, sempre a più voci, di episodi di vita, spesso composti nel corso del laboratorio.


Scrittura e narrazione orale verranno indagate partendo dalla precisa osservazione sensoriale della realtà circostante e dal ricordo del proprio vissuto.
L’identificazione dei nodi narrativi e della struttura narrativa condurrà i ragazzi verso la produzione di un materiale condiviso e collettivo da scrivere, narrare e suonare.
Si darà spazio alla musica e alla musicalità, ai ritmi e all’armonia della scena entrando in relazione con lo spazio anche danzando.


Attraverso una riflessione sulle esercitazioni svolte i ragazzi, divisi per gruppi, formuleranno una risposta originale ai temi trattati producendo situazioni sceniche.
La drammatizzazione permetterà di affrontare i testi prodotti da un punto di vista teatrale.
Saranno infine individuate le fasi significanti per la caratterizzazione dei personaggi e delle scene da rappresentare.

Il tema sarà scelto dai ragazzi iscritti al laboratorio a partire da un ventaglio di proposte concordate precedentemente con gli insegnanti referenti di progetto:
Violenza e violenza di genere; Guerra : conflitto interiore e conflitto nella società; Sostanze stupefacenti e dipendenza; La notte.
Il tema individuato verrà indagato sia dal punto di vista letterale e letterario sia dal punto di vista emotivo e metaforico, sarà trasversale a tutte le esperienze proposte e rappresenterà quindi il cardine intorno al quale ruoterà l’intero progetto.

 

Risorse Umane e loro coinvolgimento

 Docenti esterni coinvolti:
Giacomo Puzzo (esperto in: regia, drammaturgia, voce, lavoro attoriale e tecniche teatrali)
Francesca Cervellino (esperto in: movimento, teatro-danza, coreografia)

Docenti interni coinvolti:
Chiara Sgherbini (coordinatrice ed esperta in musica), affiancata dall’equipe formata dai docenti:
Paolo Bignami, Tajana Lucia, Camilla Mele Daste, Simona Alagia, Gloria Castelli, Caterina Cavadini: attivi, e: Alessandro Quattrone e Ulderico Pietrantonio: consiglieri.